Intervista a Marco Albiero: Il disegnatore italiano dei character giapponesi

Ho conosciuto il lavoro di Marco Albiero perchè abbiamo pubblicato insieme sulla fanzine dedicata alla serie televisiva degli anni ‘80 Fantaghirò. L’autoproduzione si chiamava Fanzaghirò (potete trovare info sulla pagina facebook dedicata) e il suo lavoro mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta. Marco pubblica su diverse riviste e crea fumetti tratti da serie animate tra cui La Principessa Sissi, Totally Spies per Panini, Mermaid Melody, Saint Seiya - I Cavalieri dello Zodiaco, Spider Riders, Gormiti, Blue Dragon, Tom&Jerry, Scooby Doo, Dragon Ball, Le nuove avventure di Peter Pan e Zou per Edizioni Play Press. Lavora come designer di videogames: Targten, Magic Weel Mistress e Megaslot per Qubica e come designe di action figurs. lllustra i libri per Edizioni Piemme, Il Battello a Vapore, Kappa Magazine. Come di consueto inizio con il chiederti da dove vieni? Ciao a tutti e a tutte, piacere di essere ospitato qui! Lavoro come illustratore direttamente da casa, in un piccolo paese in provincia di Pavia di nome Suardi e quest’anno festeggio i miei vent’anni di carriera, nonostante io abbia 25 anni…Scherzo, sono nato nel 1981, quindi fate voi i conti!

Il calendario 2020 di Marco

Quando hai iniziato ad appassionarti ai manga e come sei arrivato a pubblicare manga in Italia? Ho sempre disegnato sin da piccolo e i miei primi disegni erano degli anatroccoli fino quando ho iniziato a riprodurre i personaggi dei cartoni animati che vedevo in tv: La Stella Della Senna, L’incantevole Creamy, Vola Mio mini Pony, Dino Riders, Denver, I Cavalieri dello Zodiaco, È Quasi magia Johnny, 3×3 Occhi fino a Sailor Moon. Ho iniziato a pubblicare i miei lavori all’età di 16 anni per la casa editrice Rock&Comics di Pavia, dopo aver vinto un loro concorso di fumetto. Da lì ho capito che doveva e poteva essere la mia professione e ho iniziato a collaborare per numerosi brands di serie animate famose. Dove sei in questo momento?Su cosa stai lavorando? Davanti alla mia scrivania ho la mia Wacom Cintiq con la quale disegno! Ho appena finito un progettone, con il cantante Immanuel Casto, ma non posso ancora svelare nulla ma… preparatevi! Ho appena terminato per la Francia le illustrazioni della style guide di una nuova serie animata “MarbleGen”. Sempre per la Francia sto continuando a disegnare le cover dei libri della serie animata “LoliRock” e realizzo diverse illustrazioni per Clementoni. Cosa consiglieresti a un giovane fumettista che vuole disegnare in stile cartoni animati e fumetti giapponesi? Non è affatto facile lavorare come illustratore, ma come essere un libero professionista in generale. Oggi poi i social sono molto d’aiuto per farsi conoscere sia dal pubblico che da possibili datori di lavoro. Per avere successo, in qualsiasi attività, bisogna poi sempre rispettare la regola delle 7-T ovvero; Talento (Bisogna essere predisposti per una certa attività, ad esempio io non potrei mai fare la ballerina classica) Tenacia (Non bisogna arrendersi alle difficoltà che si presentano e allenarsi sempre) Tolleranza (Bisogna saper rispettare sia chi ci sostiene con critiche positive e critiche negative, per poter correggere i nostri difetti o punti deboli) Tempismo (Si deve cogliere l’attimo) Tenerezza (Bisogna imparare ad essere umili, perché chi si loda s’imbroda) Terra (Dobbiamo ricordarci sempre delle proprie origini! Testa: Infine si deve essere sempre ottimisti!) Dove stai andando? Tra poco sul mio divano a vedere la terza serie di “La Casa di Carta” su Netflix! A parte gli scherzi, per “festeggiare” i miei 20 anni di carriera (1999/2019) ho realizzato un artbook con le mie illustrazioni delle serie a cui sono più legato e a cui ho lavorato. Sono 69 series (Ho inserito solo le serie migliori) che compongono 112 pagine per un totale di 384 illustrazioni in formato A4! Per festeggiare invece i miei 10 anni di lavoro sulla serie "Sailor Moon” ho realizzato un calendario del 2020 con le mie migliori illustrazioni delle guerriere Sailor, e lo sto promuovendo. Purtroppo, per il resto, non posso ancora rivelare nulla (per “Sailor Moon” iniziai a lavorarci dal 2009 e potei parlarne solo nel 2011) ma invito tutti quanti a sostenermi e seguirmi sui miei social per rimanere informati su www.marcoalbiero.altervista.org , Fb, Instagram, Twitter e Youtube. Infine ti voglio ringraziare per questa intervista, ringraziare tutti i lettori e ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato che mi stanno aiutando e che mi aiuteranno!

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