I 5 modelli di scarpe per andare alle fiere di fumetto

E anche l'estate di questo 2020 funesto ce la siamo tolta dalle scatole! La vita piano piano sta riprendendo ma la cosa più assurda successa durante questa ultima pandemia di COVID19, e che ci ricorderemo per sempre, è stata la sospensione di qualsiasi festival e fiera del fumetto. Abbiamo avuto tutt* più tempo per pensare a quanto ci mancassero le fiere (perché sono queste le rare occasioni di socializzazione per noi fumettisti e illustratori ipocondriaci e timorati di Dio) e più in generale i cari e vecchi festival del fumetto. Non vediamo l'ora che riprendano così da rivedere amici, colleghi, vendere libri e firmare copie ai lettori!

Ma nell'attesa ho avuto la brillante idea di scrivere questo articolo! Negli ultimi anni mi è capitato spesso di andare a fiere e festival in giro per l'Italia e non solo, sia come autrice invitata sia da semplice visitatrice, e puntualmente mi chiedevo quale scarpa si prestasse meglio a performare in queste occasioni in cui si cammina tanto e per tanto tempo.

Dopo attente riflessioni e fantasticherie, visto che la bella stagione dei festival non c'è stata e gli appuntamenti si sono spostati tutti online, ho avuto modo di ripensare a tutti i festival a cui ho partecipato e ai cinque modelli di scarpe più comode che mi hanno salvata, sostenuta e ottimamente si sono prestati per farmi vivere esperienze indimenticabili. Perché ok i festival non ci sono stati ma per fortuna neanche nuove vesciche da curare, dai! Ma andiamo a vedere i modelli che durante la mia carriera hanno calpestato insieme a me moquette, sanpietrini, tavole di legno, neve, etc etc.

Ovviamente non sono un'esperta di moda, né un influencer, e do abbastanza per scontato che quello che scrivo sono soltanto mie opinioni personali, esperienze che condivido senza nessuna pretesa

1. Camper

Sicuramente la marca regina tra le scarpe comode preferite dai fricchettoni. Ce ne sono innumerevoli imitazioni (e io ne ho provate tante di imitazioni) tutte ugualmente comode. Questa tipologia di scarpa in particolare sembra una pantofola talmente si adatta al piede ed è leggera da portare. Sono perfette per festival e fiere autunnali ma anche per tutte le mezze stagioni. Si adattano bene al microclima tropicale che si crea all'interno di qualsiasi padiglione fieristico ma anche alle temperature esterne miti. Se continuano a piacervi, ve le consiglio. Io ho cambiato genere!

2. Frau

Queste sono le scarpe con cui ho attraversato gli ultimi 5 inverni (e conseguenti fiere invernali sia in Italia che all'estero. Questi stivaletti mi hanno salvata in più occasioni: pioggia, freddo assurdo, fango, neve improvvisa e traversate chilometriche su e giù per stand sparsi in città freddissime (Come quelle francesi). Ne ho avute due paia, uno di pelle, che ci ha messo ben due settimane a diventare praticamente un guanto sul mio piede, è un altro di scamosciato (in foto sotto). Su queste basta metterci uno spray impermeabilizzante e il gioco è fatto. Entrambi i modelli comunque hanno l'imbottitura di pelo che tengono al caldo. Queste sono il top delle scarpe comode per l'inverno. Oltre a questi stivaletti Frau ha fatto anche dei modelli di sneakers. Poi a prima vista mi sembravano simili alle Trippen (altro brand di scarpe che amo molto), per cui amore incondizionato per Frau.

3.Vans

Le intramontabili modello Asher. Con queste ci ho camminato ore e ore sotto al sole cocente di luglio a New York. Fatto fiere ed eventi estivi. Queste scarpe di tela (dello stesso modello c'è anche una versione in pelle) ve le consiglio particolarmente per i festival primaverili o estivi. C'è da dire che a lungo andare si sfonderanno e consumeranno sicuramente ma voi, muniti di pazienza, le rimetterete in sesto per farle durare ancora due stagioni (ovviamente se non vi danno fastidio i buchini che si formeranno sulla tela). Se togliete la soletta e riempite di silicone il fondo di gomma bucherellato e poi ci rimettete una nuova soletta di cotone/tessuto, torneranno come nuove e sembrerà di camminare sulle nuvole!

4. Saucony

Queste sneakers le preferisco alle New balance e ad altri modelli simili. Non so perché mi piacciono di più. Saranno i colori pastello o la loro storia di scarpe da corsa che me le rende affidabili, solide e simpatiche. Sono le scarpe con cui ho affrontato le ultime fiere, con il bello e il cattivo tempo. Infatti per me queste sono ottime in tutte le stagioni. In inverno, autunno, primavera ed estate ma dipende dal modello! Io ne ho avuti due: Uno aveva la retina traspirante sulla punta che però fa entrare la pioggia (quindi non adattissime nelle giornate particolarmente bagnate) e un secondo paio con quella stessa parte impermeabile (come da foto sotto). Ovviamente non sono come le Frau e non tengono tanta pioggia o neve ma il fatto che abbiano una zona rialzata che isola abbastanza dalle pozzanghere o dalla fanghiglia me le rende duttili.

5. Decathlon

Questi sono i sandali che preferisco quando devo camminare molto e magari su sentieri sterrati o sanpietrini particolarmente difficili. Questa tipologia di scarpa me la porto sempre in viaggio, come in Portogallo, perché per camminare e scoprire delle città che non hai mai visto sono l'ideale. All'inizio la scarpa deve "fare la faccia" cioè adattarsi al piede e potrebbero venirvi delle piccole vesciche (come mi è successo anche con le Frau le prime due settimane). In estate oltre ai festival di fumetto e arti visive ci sono anche quelli musicali, specialmente in zone marittime, così questi sandali sono comodi sia per ballare che da togliere prima di un tuffo a mare. Oppure se ci sono gli scogli si possono tranquillamente tenere! Magari questi sandali non sono particolarmente belli, ne sono consapevole, ma abbinati a dei vestiti o dei copricostumi fighi possono compensare la loro bruttezza. Dopo aver passato stagioni e stagioni con Birkenstock (dal modello Mayari a quello Boston) e simili, queste le hanno sostituite alla grande. Ovviamente appena mi abbandoneranno prenderò un paio di Teva e amen per i prossimi 5 anni!

Ecco dunque la lista delle 5 migliori scarpe comode da festival, secondo il mio modestissimo parere, così da arrivare preparat* al primo festival disponibile che riparte! Ovviamente questa lista si basa sui miei gusti. Io personalmente antepongo la comodità e la versatilità di una scarpa rispetto alla sua bellezza o eleganza. E poi il segreto resta sempre come si abbinano. Per esempio alcuni miei "ideali estetici" che guardo sono questi:

Jenna Lyons

Eva Geraldine

Se vi interessa sapere quali sono le mie altre ispirazioni di stile in questa bacheca pinterest c'è (quasi) tutto!

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Ma i fumettisti quanto si fanno pagare? Parliamo di soldi

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La mia esperienza al corso triennale di fumetto e illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna